Se ne è andato per non dover ammettere al mondo di essere ammalato di un male incurabile e che lo avrebbe ridotto a un vegetale, ma Robbie Williams non è stato Patch Adams solo sullo schermo.
L’attore, tragicamente scomparso pochissimi giorni fa, nel 2004, volò da San Francisco fino al North Carolina per esaudire l’ultimo desiderio di una bambina al quale i dottori avevano diagnosticato un cancro al cervello: senza farsi pubblicità, vola al capezzale della piccola che morì poi pochi giorni dopo.
A pubblicare la notizia del bel gesto di Robin Williams è stato “WFMY News” famosa testata giornalistica degli Stati Uniti D’America, che rende noto il fatto che commuove ancora di più i fans, già sconvolti per la prematura morte del loro beniamino.
La bambina, Jessica Cole, aveva visto Robbie interpretare “Mrs. Doubtfire” e il suo sogno era poterlo abbracciare, e Robbie è corso da lei esaudendola.
Oltre che un grandissimo attore, Robbie Williams è stato un uomo dal cuore d’oro.

Giornalista digitale appassionata di innovazione, scienza e cultura streaming. Laureata in comunicazione scientifica, scrive articoli chiari e approfonditi su tecnologie emergenti, servizi digitali e curiosità dal mondo della ricerca. Con uno stile diretto e accessibile, cerco di rendere comprensibili anche i temi più complessi, unendo precisione giornalistica e passione per il futuro. Su questo sito esplora ogni giorno il punto d’incontro tra scienza, tecnologia e intrattenimento.