“Abbiamo avuto su questa idea un incontro costruttivo, l’approccio dell’assessore mi è sembrato molto positivo, concreto e poco ideologico. Il progetto in questione è prima di tutto un’operazione di recupero sociale”. Sono state le parole dichiarate dal mini-sindaco dell’Eur, il trentaduesimo quartiere della città di Roma che si trova nell’area sud della città, all’interno del Grande Raccordo Anulare, tra il fiume Tevere ad ovest e la via Laurentina, in merito al nuovo progetto della neo assessora Francesca Danese, delegata alle politiche sociali, e del presidente del Municipio IX, Andrea Santoro.
Tale progetto consiste nel far si che il quartiere Eur possa trasformarsi in un quartiere a luci rosse, proprio come Amsterdam. L’obiettivo di tale progetto, che costerà 5000 euro al mese, è quello di rendere il quartiere più vivibile, senza prostituzione selvaggia e degrado.
Un progetto accolto da alcuni ma contestato da altri come ad esempio dal capogruppo di Forza Italia, Dario Rossini che non condivide che un quartiere come l’Eur noto per la sua architettura possa trasformarsi in un bordello.

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