Mercoledì 18 giugno come annunciato da diversi giorni, ci sarà lo sciopero nazionale dei benzinai che prevede la chiusura totale di tutti i distributori delle sigle sindacali Faib Conesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio, compresi i self service che sono stati fermi anche in questi giorni.
Lo sciopero su strade e autostrade, coincide con lo stesso giorno nel quale si riuniscono i petrolieri dell’Unione petrolifera, per l’assemblea annuale dell’associazione che raggruppa le aziende più importanti nel settore della distribuzione e della raffinazione dei prodotti derivanti dal petrolio.
I gestori sono sul “piede di guerra” e l’incontro con il Ministro dello Sviluppo non è servito a raggiungere un accordo per scongiurare lo sciopero di domani e altre varie forme di agitazione del settore.
Domani a Roma, oltre alla chiusura degli impianti sia in città che fuori dalle mura della Capitale è prevista una manifestazione nazionale di protesta di tutti i gestori italiani.
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