I nuovi dispositivi indossabili sarebbero facili prede per gli hacker, in particolar modo i dispositivi come gli ultimi bracciali che tracciano i parametri corporei.
Sono tanti infatti gli smartwatch di tipo sportivo che vengono utilizzati per gli sportivi e non, per monitorare i parametri corporei, ma proprio questi dispositivi che utilizzano particolarmente la tecnologia bluetooth sarebbero più esposti ad attacchi hacker.
Lo studio arriva dalla Context Information Security, con un test molto particolare, è stata infatti sviluppata appositamente una app che riesce a monitorare tutti i dispositivi che sono nelle vicinanze analizzando i dati in memoria.
Scott Lester, ricercatore della Context Information Security, ha rivelato che:
“Utilizzando un hardware abbastanza comune o uno smartphone potrebbe essere possibile identificare e localizzare un dispositivo particolare, magari di una celebrità, di un politico o di un importante uomo d’affari, a 100 metri di distanza”.
In questo modo per gli hacker è come andare a nozze per attaccare un dispositivo come, appunto, uno smartwatch.

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