Storia di una ladra di libri, quando rubare un libro non è reato

Storia di una ladra di libri, quando rubare un libro non è reato

La fame di libri, la passione per i libri, la passione per la vita. Storia di una ladra di libri è un bellissimo film di Brian Percival, ambientato durante la seconda guerra mondiale.

Il romanzo racconta di Liesel, una ragazzina presa in giro a scuola perché non sa leggere, e inoltre male si adatta in casa, dove ha un rapporto conflittuale con i propri genitori.

Ma Liesel riesce a instaurare un bellissimo rapporto col papà adottivo, che le infonde l’amore per la lettura, leggendo insieme con lei di notte un libro rubato, Il manuale del becchino.

E la passione per i libri aumenta ancora di più quando la ragazzina si imbatte in un ebreo, Max, che per sfuggire ai Nazisti si era rifugiato in uno scantinato. E poi c’è la figura di Rudy, un giovane che prima la canzona a causa della mania di rubare libri, ma poi si invaghisce di lei.

Il film è tratto dal best-seller La bambina che salvava i libri, di Markus Zusak.Storia di una ladra di libri, quando rubare un libro non è reato

By Angela Buonuomo

Giornalista digitale appassionata di innovazione, scienza e cultura streaming. Laureata in comunicazione scientifica, scrive articoli chiari e approfonditi su tecnologie emergenti, servizi digitali e curiosità dal mondo della ricerca. Con uno stile diretto e accessibile, cerco di rendere comprensibili anche i temi più complessi, unendo precisione giornalistica e passione per il futuro. Su questo sito esplora ogni giorno il punto d’incontro tra scienza, tecnologia e intrattenimento.

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