Uno studio condotto da ricercatori brasiliani ha dimostrato che la terapia fotodinamica antimicrobica (aPDT), basata sull’uso della luce blu combinata con il pigmento naturale annatto, rappresenta una soluzione efficace per il trattamento dell’alitosi nei bambini che respirano a bocca aperta. Questa tecnica si distingue per la sua semplicità, sicurezza e convenienza, offrendo una nuova speranza per un problema spesso sottovalutato ma dall’impatto significativo.
Cos’è l’Annatto e Come Funziona nella Terapia Fotodinamica?
L’annatto è un pigmento naturale di colore arancione-rossastro estratto dai semi della Bixa orellana, una pianta tropicale originaria delle Americhe. Nella terapia fotodinamica, l’annatto agisce come fotosensibilizzatore, ossia un composto che, attivato dalla luce blu, genera specie reattive dell’ossigeno capaci di distruggere i batteri responsabili dell’alito cattivo.
La terapia fotodinamica si basa sull’interazione tra:
- Un fotosensibilizzatore (in questo caso l’annatto).
- Una fonte luminosa a lunghezza d’onda specifica.
- Ossigeno, che insieme agli altri elementi produce un effetto antibatterico mirato.
L’Alitosi nei Bambini: Cause e Implicazioni
L’alitosi, o alito cattivo, è una condizione che può derivare da cause locali (come gengivite, malattie parodontali o accumulo di batteri sulla lingua) o sistemiche (ad esempio, acidosi diabetica, insufficienza epatica o infezioni respiratorie). Nei bambini che respirano a bocca aperta, il problema è spesso aggravato dalla secchezza orale, che riduce l’efficacia antibatterica della saliva.
Impatto Psicologico e Sociale
Nei bambini, l’alitosi può influire negativamente sullo sviluppo psicologico e sociale, causando insicurezza e difficoltà nelle interazioni con i coetanei in una fase critica della crescita.
Dettagli dello Studio sulla Terapia Fotodinamica con Annatto
Lo studio, pubblicato su PLOS ONE, ha coinvolto 52 bambini di età compresa tra 6 e 12 anni con diagnosi di alitosi confermata tramite un alitometro.
Metodologia dello Studio
I partecipanti sono stati divisi in due gruppi:
- Gruppo aPDT: Sottoposto a terapia fotodinamica con annatto.
- Gruppo di controllo: Ha utilizzato uno spazzolino per la lingua senza ricevere il trattamento fotodinamico.
Entrambi i gruppi hanno seguito le stesse indicazioni di igiene orale: lavarsi i denti con dentifricio al fluoro e usare il filo interdentale tre volte al giorno per 30 giorni.
Procedura della Terapia Fotodinamica
Nel gruppo aPDT, la terapia è stata applicata come segue:
- Applicazione dell’annatto: Spruzzato sulla lingua a una concentrazione del 20%, coprendo il terzo medio del dorso.
- Incubazione: Il pigmento è stato lasciato agire per due minuti.
- Irradiazione: Sei punti della lingua sono stati irradiati con luce blu per 20 secondi ciascuno, utilizzando un dispositivo fotopolimerizzante già presente negli studi dentistici.
Risultati dello Studio
L’alitosi è migliorata significativamente in entrambi i gruppi, ma il gruppo aPDT ha mostrato risultati superiori. La riduzione dell’alitosi è stata osservata non solo immediatamente dopo il trattamento, ma anche a distanza di 7 e 30 giorni.
Un aspetto interessante dello studio è che, contrariamente a quanto si pensava, non è stata rilevata una correlazione diretta tra la patina linguale (strato biancastro o giallastro composto da batteri e detriti alimentari) e l’alitosi. Nei bambini che respirano a bocca aperta, la causa principale dell’alito cattivo sembra essere la secchezza orale, più che l’accumulo di batteri sulla lingua.
Perché Scegliere l’Annatto nella Terapia?
Secondo Sandra Kalil Bussadori, autrice dello studio e ricercatrice presso l’Università Nove de Julho (UNINOVE), l’utilizzo dell’annatto offre numerosi vantaggi rispetto ai metodi tradizionali:
- Convenienza: L’annatto è un colorante naturale facilmente reperibile e meno costoso rispetto ad altri fotosensibilizzatori come il blu di metilene.
- Compatibilità con i dispositivi esistenti: La terapia utilizza dispositivi LED già disponibili negli studi dentistici, facilitandone l’adozione.
- Efficacia clinica: Lo spray all’annatto, brevettato nel 2020, ha dimostrato ottimi risultati in studi in vitro e clinici.
La Terapia Fotodinamica: Una Soluzione Versatile
Anche se lo studio si è concentrato sui bambini, la terapia fotodinamica con annatto può essere utilizzata per trattare l’alitosi in persone di qualsiasi età. Il protocollo semplice e la disponibilità degli strumenti lo rendono un’opzione accessibile per dentisti e pazienti.
Un Trattamento Promettente per l’Alitosi
La terapia fotodinamica antimicrobica con annatto rappresenta una rivoluzione nel trattamento dell’alitosi, combinando innovazione, convenienza ed efficacia. Con benefici evidenti sia dal punto di vista clinico che pratico, questa tecnica potrebbe diventare uno standard per affrontare un problema spesso trascurato ma dalle implicazioni significative sulla qualità della vita, in particolare nei bambini.