Se ne parla ormai da diversi giorni, uno scatto, divenuto ormai famoso sul web, che ritrae una sorta di oggetto non molto distante dalla Stazione Spaziale Internazionale.
Lo scatto è dell’astronauta americano Scott Kelly, la foto è stata scattata a circa 400km dalla Terra, l’oggetto che appare nell’immagine sembra effettivamente una sorta di disco volante, nella penombra è visibile una struttura strana.
Si sono mossi immediatamente gli ufologi di tutto il mondo che avrebbero voluto spiegazioni dallo stesso astronauta e immediatamente avevano pensato a qualche complotto per tenere segreta la cosa da parte della Nasa.
- Misteri del lockdown: Suoni e avvistamenti in tutto il mondo
- Gli Ufo visti tra il 1950 e il 1960 erano esperimenti Cia
- Ufo, avvistamento shock in provincia di Massa Carrara
Purtroppo la spiegazione tecnica, anche se è arrivata in ritardo, ha confermato che quell’oggetto visibile e sfumato nel buio, è in realtà una parte stessa della stazione spaziale internazionale, che con l’oscurità e il gioco di luci della stessa ISS, appare come una sorta di oggetto quasi a forma di disco.
Il gioco di ombre viene definito tecnicamente “Topo Gigio”, visto che il pupazzo per non mostrare le sapienti mani che lo muovevano, si spostava dietro un telo completamente nero, in realtà era proprio una parte della ISS, precisamente del modulo Columbus da dove ci sono state le riprese, effettuate tra l’altro con il sistema della High Definition Earth Viewing.
