Meglio chiarirlo subito: non è l’annuncio di una scoperta appena fatta, ma una speranza che gli scienziati, in base ai loro studi attuali, hanno circa il futuro.
Gli esperti prevedono che nei prossimi anni sarà testato un scanner per immagini, che scannerizzando il viso di un individuo, sarà capace di predirne la morte, o per meglio dire, l’aspettativa di vita.
Attualmente al progetto stanno lavorando Jay Olshansky, biostatistico dell’Università dell’Illinois di Chicago e Karl Ricanek, informatico della University of North Carolina.
Il sistema parte dall’analisi di rughe, macchie scure, solchi intorno al naso, linee intorno alla bocca, labbra secche e colorito del viso e vi aggiunge altri parametri del tipo razza, sesso, livello di istruzione e ‘cattive’ abitudini come il fumare e il bere alcolici: si analizzerà la prospettiva di vita di un soggetto in base a come il suo viso è invecchiato.
Come tutte le ricerche, potrebbe essere una invenzione enorme o un clamoroso fallimento: le più interessate saranno di certo le compagnie assicurative, che potrebbero stabilire i premi assicurativi attraverso una solo fotografia.

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