Sembrava lontana l’approvazione e invece dalla FCC americana, la Federal Communications Commission, sono arrivate le prime conferme per il disegno di legge che potrebbe regolamentare le connessioni e i servizi del web.
La Net Neutrality tanto decantata potrebbe andare a farsi friggere, visto che con questa nuova proposta di legge si potranno avere tariffe di connessione diverse a seconda della qualità del servizio e della larghezza di banda messa a disposizione.
Le aziende che offrono servizi in internet si troverebbe a pagare cifre maggiori da parte dei provider, per fornire servizi di alto livello ai loro utenti, come ad esempio Netflix per i servizi in streaming, e il tutto sarà a discapito ovviamente dell’utente finale.
L’utilizzatore ovvero il semplice utente del web, dovrà pagare la sua connessione in base alla qualità scelta, ovvero maggiore banda e possibilità di usufruire di servizi, come quello in streaming, senza problemi di connessione uguale a maggiore spesa.
Ovviamente chi ha meno possibilità economiche potrebbe essere destinato ad una qualità di servizi nettamente inferiore.

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