Molto spesso le storie di successo vengono mitizzate e passando di persona in persona, la storia si ingigantisce e viene farcita di particolari a volte inesistenti.
A fantasticare in questo caso sarebbero state le invenzioni sul progetto Apple fondato da Steve Jobs insieme a Steve Wozniak, il co-fondatore dell’azienda di Cupertino ha infatti rivelato alcuni piccoli particolari interessanti a Bloomberg.
Un particolare, sul quale si è soffermato lo stesso Wozniak e che ha fatto parte della storia della Apple, forse troppo mitizzato è quel famoso garage diventato una sorta di romanzo d’appendice, in realtà non esiste.
Ovvero la storia non è nata così, il primo computer è stato costruito e poi testato nel garage di Steve Jobs, poi è stato riportato al negozio nel quale lavoravano, stessa cosa per il lavoro che si dice, era fervido nel garage.
In realtà spiega Wozniak, nel garage c’erano poche persone, compreso lui e Jobs, e queste poche persone passavano ore a girarsi i pollici, il più delle volte le giornate passavano senza produrre assolutamente niente, ne in termini di idee ne di sviluppo.
WHO CARE OF A DEAD DICTATOR?
A CHI IMPORTA DI UN DITTATORE MORTO?
SOFTWARE LIBERO PER UOMINI LIBERI.
FREE SOFTWARE FOR FREE MANKIND.
Se il software è proprietario, ha un padrone e noi utenti siamo soggiogati, spiati e divisi, senza aiuto gli uni degli altri e senza poter condividere con i nostri cari e con la comunità.
Se i nostri dispositivi funzionano con SW proprietari sono in realtà degli strumenti automatici potenti di controllo di massa e di oppressione a cui ci sottoponiamo in modo diretto e personalmente con ingenuità o collettivamente con malevolenza, corruzione e sopraffazione.
« Tre Softwares Proprietari ai Re degli Elfi sotto il cielo che risplende,
Sette ai Principi dei Nani nelle lor rocche di pietra,
Nove agli Uomini Mortali che la triste morte attende,
Uno per l’Oscuro Sire chiuso nella reggia tetra,
Nella Terra di Mordor, dove l’Ombra nera scende.
Un sistema operativo per domarli, un i-bad per trovarli,
Un i-bone per ghermirli e nel buio incatenarli.
Nella Terra di Mordor, dove l’Ombra cupa scende. »
BASTA. WE FIGHT BACK. Tutto il software pubblico e utilizzato per gestire informazioni collettive deve essere obbligatoriamente LIBERO secondo GPL e gli stati si devono impegnare a rivedere complessivamente le normative sui diritti della proprietà intellettuale e di copia. E se il governo o suoi esponenti istituzionali si è fatto corrompere per sostenere le lobby dei software proprietari e mettere la propria collettività alla soccombenza e alla soggiogazione degli interessi di codesti tanto peggio per lui.