Dopo un’attesa di due anni, Apple ha finalmente fatto il suo ingresso ufficiale su Threads, la piattaforma di microblogging di Meta. Una mossa strategica che, pur arrivando con un certo ritardo rispetto ad altri account affiliati al brand, ha generato un’immediata ondata di interesse, catapultando il profilo @apple a quasi 5 milioni di follower in un batter d’occhio. Ma cosa significa realmente questo passo per il futuro della presenza di Apple sui social media?

Il peso dell’influenza: follower a valanga e la strategia Meta
Il debutto di Apple su Threads non è passato inosservato. Con oltre 4,8 milioni di follower raggiunti in pochissimo tempo, l’azienda ha capitalizzato sulla sua massiccia base di fan su Instagram, dove conta più di 34 milioni di seguaci. Questo impressionante numero è il risultato della funzionalità di Threads che permette il follow automatico degli account Instagram collegati, garantendo un “boost” iniziale non indifferente. Un successo, quello di Apple, che evidenzia la potenza dell’ecosistema Meta e la sua capacità di generare engagement istantaneo. Come sottolinea TechCrunch in un recente articolo sull’evoluzione di Threads, “la sinergia tra Instagram e Threads è un pilastro fondamentale della strategia di Meta per contrastare l’egemonia di X” (TechCrunch).
X vs. Threads: un bivio per la comunicazione di Apple?
La presenza di Apple su X (ex Twitter) è stata a lungo un punto fermo nella sua strategia di comunicazione, con quasi 10 milioni di follower e un utilizzo costante per annunci di eventi, lanci di prodotti e campagne pubblicitarie. Tuttavia, la piattaforma di Elon Musk è stata oggetto di crescenti critiche negli ultimi anni, spingendo molte aziende a esplorare alternative. Mentre figure chiave come Phil Schiller, Apple Fellow e veterano del marketing Apple, mantengono una presenza personale su piattaforme come Mastodon, l’account ufficiale @apple è rimasto finora assente da queste alternative decentralizzate.
L’arrivo su Threads suggerisce un’apertura di Apple verso un panorama social più ampio, in linea con l’obiettivo di Meta di posizionare Threads come un’alternativa più stabile e affidabile a X. Questa decisione potrebbe indicare una volontà di diversificare i canali di comunicazione, riducendo potenzialmente la dipendenza da un’unica piattaforma e raggiungendo un pubblico più vasto e differenziato.
Oltre il “qui e ora”: cosa aspettarsi dai post di Apple?
Molte aziende si sono affrettate a unirsi a nuove piattaforme social per poi lasciarle inattive dopo l’entusiasmo iniziale. L’articolo del Telegraph “La sinistra sta abbandonando il suo spazio sicuro online” (The Telegraph) citato dal consulente social media Matt Navarra, sottolinea proprio questo fenomeno. La sfida per Apple sarà tradurre questa “silenziosa” entrata in una presenza attiva e strategica. Vedremo se questo si tradurrà in veri e propri post, campagne di marketing dedicate o un utilizzo più mirato per interagire con la community. L’obiettivo sarà comprendere come Apple intende sfruttare le peculiarità di Threads per raggiungere i suoi obiettivi di comunicazione e marketing.
Conclusioni: una mossa calcolata o un vero cambio di rotta?
L’ingresso di Apple su Threads, seppur tardivo, non è una semplice formalità. Rappresenta una potenziale ricalibrazione della sua strategia social, un tentativo di esplorare nuove opportunità e di adattarsi a un panorama digitale in continua evoluzione. Sarà interessante osservare come l’azienda gestirà questa nuova presenza e se Threads diventerà un pilastro fondamentale della sua comunicazione, al pari di Instagram e X.

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