Palazzo Madama approva il decreto Salva Roma-ter, che contiene anche modifiche su Tari e Tasi. La rottamazione delle cartelle Equitalia è stata prorogata.
È legge il terzo decreto contenente le misure che riguardano la capitale, è stato approvato senza modifiche con 132 voti favorevoli, 71 voti contrari e 9 astenuti. Mancavano cinque giorni alla scadenza. In esso sono modificate alcune disposizioni in materia di Tari e Tasi.
Nella norma sono contenuti provvedimenti fiscali per gli enti locali e per Roma Capitale. Partiamo dai Comuni che potranno aumentare per un massimo dello 0,8 per mille l’aliquota base della Tasi.
Spostato al 31 maggio la rottamazione delle cartelle esattoriali. Il sindaco di Roma Ignazio Marino aveva auspicato che a Roma “venga riconosciuto un oggetto specifico dal governo” in materia di tassazione sull’immobiliare, affermando che il Comune di Roma è pronto a “tagliere sensibilmente la spesa corrente”. Marino ha anche sottolineato che i suoi rapporti con il Pd sono “eccellenti”.
Altro punto importante riguarda le cartelle esattoriali. È spostato dal 28 febbraio al 31 maggio, il termine per aderire alla rottamazione delle cartelle Equitalia. Ci sarà anche una riduzione sugli interessi di ritardata iscrizione a ruolo e sugli interessi di mora. Spostato al 16 giugno il termine di sospensione della riscossione dei relativi carichi.