Dopo l’assemblea di ieri sera che ha visto la minoranza pd dividersi sulla linea dettata dal premier Renzi, il dibattito continua sui media.
Renzi pensa che l’Italicum “va votato così com’è. La vita dell’esecutivo è legata alla legge elettorale, nel bene e nel male”. Ma la minoranza non cede, come dimostrato daò capogruppo alla Camera, Roberto Speranza, che ieri sera ha rassegnato le dimissioni, parlando di “contraddizioni troppo grandi”. Così come Pier Luigi Bersani che dichiarava: “Se continuiamo di questo passo io non ci sto”. Risultato: favorevoli 190 deputati su 310. Gli altri hanno abbandonato l’aula.
E oggi Bersani dichiara: “Ma quale ritirata della minoranza. Io ci ho visto più un’idea di combattimento. Qui parliamo di un problema di sistema democratico di questo Paese. Sono esterrefatto che in Italia si stia discutendo in questo modo delle cose che si stanno facendo”.
Il vice-segretario Lorenzo Guerini ha risposto ai cronisti alla Camera: “La prossima settimana il gruppo si riunirà per confrontarsi sulle dimissioni di Speranza. Al quale rivolgo ancora un appello a riconsiderare la sua decisione perchè serve un Pd unito e compatto”.
