Conchita Van der Waal, 46 anni, lavorava da 8 anni alla Banca centrale d’Olanda, impiegata modello. Ora è stata licenziata dalla De Nederlandsche Bank perché qualcuno all’interno della banca ha scoperto la sua doppia vita.
La donna di sera si dedicava a hobby decisamente trasgressivi. Sotto il nome di “Dominatrix” si trasformava in un’escort di lusso specializzata in sadomasochismo, guadagnando fino a oltre 10 mila euro alla settimana per indossare tacchi a spillo, uniformi da nazista, costumi leopardati e “dominare” i clienti. Sui suoi annunci hot sul web si definiva “una ninfomane e prostituta d’alta classe”.
In banca, scoperta la notizia, non si è parlato d’altro per settimane, finché i suoi superiori l’hanno giudicata eticamente impropria per una banchiera. Ai dipendenti della banca centrale è vietato svolgere attività che possano minare la reputazione dell’azienda, come i “comportamenti indecenti”.
Anche se tramite un sondaggio in Olanda si evince che l’opinione pubblica la vede diversamente: la maggior parte degli intervistati sostiene che quello che fa la donna nella vita privata, sono “affari suoi”.