Brescia, uccide moglie e figlia di diciotto anni

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Tullio Lanfranchi, operaio di 61 anni ha telefonato al 118 per denunciare se stesso per aver ucciso moglie e figlia.

Prima la rivelazione ai vicini, poi a Niardo in Vallecamonica, Brescia, la denuncia, l’uccisione di Gloria Trematerra, insegnante di lingue del liceo di Breno e poi di sua figlia, Alice che aveva tentato di difendere sua madre.

La donna è stata uccisa a coltellata ed è morta poco dopo il suo arrivo in Ospedale di Esine. La figlia è stata dimessa solo con qualche ferita. «È arrivata questa ragazza ferita alle mani chiedendo aiuto. Per favore aiutate mia madre, mi ha detto e abbiamo immediatamente chiamato i soccorsi», così ha detto una barista vicino alla casa dei coniugi del bresciano.

L’uomo ha utilizzato un grosso coltello da cucina, la cui lama è di oltre dieci centimetri. Il litigio, l’ennesimo ha scatanato la rabbia di Tullio Lanfranchi.

Il pm titolare dell’inchiesta si chiama Carlo Pappalardo.  Le due donne vivevano in un appartamento protetto a Breno. La figlia aveva denunciato la violenza del padre e convinto la madre ad arrivare alla separazione.

La donna al termine dei consigli di classe durati fino a poco prima delle 20, è tornata a casa ritorno a casa per prendere degli oggetti personali. «Difficile capire perché lo abbia fatto e soprattutto perché non si sia fatta accompagnare», ha detto il sindaco di Niardo Carlo Sacristani,.

By Angela Buonuomo

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