Adriano Celentano, abituato a far discutere più con le sue pause diventate proverbiali che con le sue esternazioni, stavolta scrivendo su Facebook “Sto cominciando a pensare a Salvini”, ha scatenato un putiferio nella Rete.
Il molleggiato commenta il terrificante episodio che ha visto una donna filippina falciata da un’auto guidata da un Rom.
Secondo Celentano la gente ha paura a uscire da casa, perciò, non consuma più e l’economia non gira.
“E chi se ne frega degli 80 euro o del diritto di cittadinanza se poi arriva una macchina e ti travolge. Poveri illusi, la tanto invocata “crescita” di cui parlano gli economisti e l’accecata massa politica, non ci sarà mai. Nessuno ha capito che il famoso aumento dei consumi è strettamente legato a un disegno artistico che può scaturire solo attraverso il sorriso dei cittadini. Ma se i cittadini hanno paura e si sentono abbandonati, non sorridono. E se non sorridono, non consumano. Quindi?”.
E qui arriva la stoccata a Renzi e a Grillo che, impegnati nella campagna elettorale, perdono di vista che cosa accade nella realtà. Poi arriva la fatidica frase “Sto cominciando a pensare a Salvini”.
E’ una provocazione o il Molleggiato davvero si dà alla Lega? A noi piace pensare che sia una provocazione non capita da Salvini (e la cosa non meraviglia) che pensa che le parole di Celentano siano “un riconoscimento importante, più alle mie idee che alla mia persona”.

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