C’è un nuovo parassita che si sta diffondendo a macchia d’olio e sembra essere arrivato in Europa proprio per disturbarci, da fine estate e inizio autunno è una vera e propria epidemia.
La cimice marmorizzata marrone, la cosiddetta cimice asiatica, quell’insetto dall’aspetto strano che forse qualche volta abbiamo visto strisciare lungo il davanzale della finestra, o magari sulla cucina, qualche volta magari sul cruscotto della nostra auto.
Sì, sono dappertutto, l’insetto marmorizzato marrone si è diffuso in America dall’Asia negli anni ’90 ed è arrivato poi in Europa.
Un grosso problema, secondo il professore di entomologia della Purdue University, Christian Krupke, è che non è arrivato però il tipico predatore della cimice asiatica, dunque come si risolverà questa possibile epidemia?
“È un free-for-all”, rivela il professor Krupke, in pratica: “Quando porti l’insetto ma non il predatore, ottieni questo boom demografico“.
I predatori più efficaci del bacillo, in Asia, sono le vespe parassitiche che depongono le uova, le vespe infatti uccidono gli insetti prima della nascita. Ma queste stesse vespe attaccherebbero anche insetti meno dannosi, interrompendo l’ecosistema, secondo gli esperti.
Gli insetti sono innocui per gli umani, “a meno che non li mangi“, scherza il dott. Krupke, stessa cosa per gli animali domestici a meno che questi ultimi non si facciano stuzzicare dall’ingoiare uno di questi animaletti.
Il cattivo odore, o per meglio dire la parte “puzzolente” della cimice asiatica, proviene da una forte sostanza chimica che produce e poi fuoriesce dal suo addome, ed è effettivamente spiacevole.
“La sostanza chimica potrebbe essere piuttosto ruvida sulle mucose“, rivela il dott. Krupke, il problema più grande è l’effetto dell’insetto sulle colture. Possono danneggiare tutto, dal mais alle mele all’uva e ai pomodori. La soia e altri legumi sono particolarmente sensibili, conferma Krupke.
Sono in casa in questo periodo dell’anno per la stessa ragione per cui lo siamo noi: il calore, normalmente infatti trascorrono gli inverni in casa.
“La cosa migliore che si può fare è avere la casa ben sigillata“, dice Krupke. “Vivo in una casa grande, quindi ho un sacco di cimici e un sacco di coccinelle, troveranno sempre spazi vuoti vicino alle finestre, negli interstizi, ovunque possono entrare, entreranno.”
Non c’è davvero alcun modo per sbarazzarsi di loro in modo permanente senza predatori naturali, possono essere uccise anche a centinaia, ce ne saranno sicuramente altre pronte a prendere il loro posto.
I funzionari di Purdue dicono che gli insetti puzzolenti possono essere rimossi manualmente dalle case e “immerse in un contenitore di acqua saponata, che non solo le uccide ma offre sollievo dal loro odore sgradevole“. Puoi anche usare un aspirapolvere o la vecchia e sempre presente scopa per farli uscire di casa.

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