La Coca-Cola ha deciso di rimuovere dalle sue bibite un ingrediente considerato 2pericolo” alla salute dei consumatori. L’ingrediente incriminato è il Bvo,(Brominated vegetable oil), che viene utilizzato in diverse bevande per poter amalgamare e diluire gli aromi.
La multinazionale americana ha preso questa decisione, dopo una petizione mondiale, sottoscritta da una diciassettenne americana che ha posto l’accento sugli effetti negativi di questa sostanza.
Il Bvo, a lungo andare, causa danni al sistema nervoso, alla pelle e si verificano anche molti casi di persone che hanno problemi di perdita di memoria.
Quest’additivo è vietato in Europa e in Giappone, mentre negli Stati Uniti è stato eliminato dalla lista delle sostanze catalogate “senza rischi” nel 1970, consentendone comunque l’uso in quantità ridottissime.
La Coca-Cola, ha precisato che le sue bevande sono sempre state “sicure” e che ha comunque deciso di sostituire il Bvo con altri ingredienti.

Giornalista digitale appassionata di innovazione, scienza e cultura streaming. Laureata in comunicazione scientifica, scrive articoli chiari e approfonditi su tecnologie emergenti, servizi digitali e curiosità dal mondo della ricerca. Con uno stile diretto e accessibile, cerco di rendere comprensibili anche i temi più complessi, unendo precisione giornalistica e passione per il futuro. Su questo sito esplora ogni giorno il punto d’incontro tra scienza, tecnologia e intrattenimento.