La Naspi (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) è una prestazione di sostegno al reddito erogata dall’INPS per tutti i lavoratori dipendenti licenziati, in mobilità, in cassa integrazione oppure che hanno interrotto il rapporto di lavoro per pensionamento volontario.
Si tratta di una misura di sostegno economico che permette loro di poter sostenere le spese necessarie alla loro sussistenza, come l’affitto, l’acquisto di cibo e servizi essenziali, fino al momento in cui non riusciranno a trovare un nuovo lavoro.
La Naspi viene erogata mensilmente per un periodo di tempo limitato, in genere 18 mesi e può essere richiesta dal momento in cui si verifica la cessazione dal lavoro. La domanda deve essere presentata entro 68 giorni dalla cessazione dal lavoro e può essere inoltrata online oppure presentata presso uno sportello INPS.
Per poter richiedere la Naspi è necessario fornire i seguenti documenti:
- – Dati di registrazione presso l’INPS;
- – Certificato di licenziamento o di cessazione dal lavoro da parte dell’azienda;
- – Ultima busta paga;
- – Estremi della tessera sanitaria;
- – IBAN dell’azienda o della banca presso la quale è stato aperto un conto corrente.
Una volta presentata la domanda, l’INPS effettuerà un’analisi della situazione finanziaria e professionale del richiedente e, in base ai requisiti, stabilirà l’importo della Naspi.
La misura può variare da un minimo di 0,3 volte il salario fino ad un massimo di 2,7 volte il salario, in base alla durata dell’impiego e all’importo dello stipendio percepito.
Durante il periodo di godimento della Naspi è necessario tenere un comportamento attivo, ovvero cercare di trovare un nuovo lavoro, altrimenti l’importo della Naspi potrebbe essere ridotto o sospeso. È anche possibile partecipare ai progetti di attivazione oppure seguire un percorso di riqualificazione professionale.
La Naspi è una misura di sostegno al reddito che assicura una copertura economica ai lavoratori licenziati o che abbiano interrotto il loro rapporto lavorativo.
È importante ricordare che l’importo concesso dalla Naspi non può superare il limite previsto e che è necessario mantenere un comportamento attivo durante il periodo di godimento della misura.
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