Ora che finalmente la situazione contagi, in Italia, si sta stabilizzando, la paura è tanta: cosa succederà quando riapriremo le frontiere?
Naturalmente non si può pensare di tenere chiuse le frontiere ancora per molto, ma allo stesso tempo è indubbio che ci sono paesi dove l’epidemia è ancora nel pieno, e si rischiano quindi i contagi di ritorno.
E allora cosa fare?

“Dal 3 giugno l’Italia ripartirà a 360 gradi. Ci si potrà muovere tra le regioni e siamo pronti ad accogliere in sicurezza cittadini europei che vogliono passare le loro ferie in Italia. Le nostre strutture sono pronte, preparate e all’avanguardia”: il ministro Luigi Di Maio ha le idee ben chiare rivolgendosi agli omologhi di alcuni Paesi Ue.
“E’ inammissibile che ci siano black list tra Paesi Ue. Se non cambiamo direzione, ci saranno serie ricadute economiche sul comparto turistico di tutti i Paesi europei, non solo dell’Italia”, ha poi aggiunto.
“Io auspico che tutti possano avere la situazione sotto controllo a un certo punto, in modo che si possa di nuovo viaggiare in tutti i Paesi senza avere riserve. Ma non so se sarà possibile per tutti questa estate”, ha aggiunto. “Noi saremo molto cauti – ha sottolineato ancora il ministro -. Non vogliamo dare l’impressione che sarà tutto uguale, a prescindere da dove si vada”.