Per fortuna la pandemia di Ebola che un paio di anni fa, quando le vittime erano state diverse centinaia, si temeva potesse coinvolgere il mondo intero non si è verificata, ma questo non vuol dire certo che il terribile virus sia stato debellato completamente.
Ciclicamente ricompare in Congo, in una zona dove le terribili condizioni igienico-sanitarie ne permettono la proliferazione, ed ora pare abbia travalicato anche i confini e sia stato isolato anche in Uganda.
Nello specifico, i primi tre casi di virus Ebola fuori dal Congo sono stati registrati in Uganda.
La notizia è stata resa nota dal ministro della Salute ugandese e confermata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms).
La prima vittima è un bambino di 5 anni arrivato con la sua famiglia dal Congo lo scorso 9 giugno. L’OMS ha poi fatto sapere che ci sono informazioni su almeno altri due casi: riguardano probabilmente i familiari del bambino, che al momento sono in isolamento presso un ospedale al confine con il Congo.
Ricordiamo che da quando ha avuto inizio l’epidemia in Congo lo scorso agosto, le autorità congolesi hanno registrato 2.062 contagi con 1.390 vittime, concentrati soprattutto nella regioni orientale del Nord Kivu.

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