Economia

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Tasse, ondata di scadenze tra novembre e dicembre

Tasse, ondata di scadenze tra novembre e dicembre

I prossimi due mesi non saranno dei migliori per i contribuenti del nostro paese, tra il mese di novembre e quello di dicembre gli italiani sono chiamati a pagare 91 miliardi di tasse, una vera e propria pioggia di scadenze fiscali. Secondo una stima della Cgia di Mestre le tasse in scadenza negli ultimi due mesi dell’anno ne sono circa 25, che corrispondono in linea teorica a una ogni due giorni. Si dovranno versare tasse tra: ritenute varie, acconti irpef, iva trimestrale, acconti iva, Ires, saldo Imu, saldo Tasi e chi più ne ha più ne metta. Novembre e dicembre,…
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Twitter, dalla Francia pagamenti tramite il social

Twitter, dalla Francia pagamenti tramite il social

Dalla Francia arriva un idea non male per i tanti amanti dei social network e soprattutto Twitter. Sembra, che il gruppo francese BPCE, ovvero la seconda banca d'oltrape, abbia ideato un metodo di pagamento attraverso il noto social network Twitter. Potrebbe essere questo un motivo in più per utilizzare il noto social network non soltanto come canale di comunicazione ma anche come mezzo di pagamento. Ancora non sono state rese note le caratteristiche principali di questo servizio, ciò che è certo è che il servizio sarà gestito dal Servizio S-Money già interno alla banca e darà la possibilità di effettuare…
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Tasi scadenza il 16 ottobre per la tassa più odiata e complicata del 2014

Tasi scadenza il 16 ottobre per la tassa più odiata e complicata del 2014

E’ prossima la scadenza della Tasi, l’ultimo giorno per il pagamento per non incorrere in sanzioni è giovedì sedici ottobre. La Tasi si pagherà in 5.279 Comuni sparsi sul territorio nazionale e gli italiani che entro giovedì dovranno mettere mano al portafoglio sono oltre quindici milioni. Per i comuni che non hanno deliberato, dovevano farlo entro il 10 settembre scorso, le aliquote da applicare su questa nuova tassa comunale i contribuenti dovranno pagare acconto e saldo tutto insieme a dicembre. In media si parla di un acconto intorno ai 70 euro, ma chi abita nei capoluoghi di provincia pagheranno qualcosa…
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Tasi stangata per Roma, Bologna e Roma

Tasi stangata per Roma, Bologna e Roma

Si avvicina la scadenza della Tasi, prevista per giovedì 16 ottobre, per quei comuni che deliberato entro il 10 settembre e in diverse città sarà una vera e propria stangata, per i Comuni che non hanno deliberato l’esborso sarà effettuato in un’unica soluzione a dicembre. Le città nelle quali la Tasi inciderà maggiormente per i contribuenti sono Roma, Bologna e Bari dove tra Tasi, Tari e addizionale Irpef i cittadini pagheranno per un’abitazione di tipo civile A2 oltre 1.500 euro. Il triste primato tocca a Bologna dove si sfioreranno i 1.600 euro di tasse comunali, seguono Genova e Bari con…
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Olio d’oliva crolla la produzione e aumentano i prezzi

Olio d’oliva crolla la produzione e aumentano i prezzi

Crolla la produzione mondiale di olio di oliva e soltanto in Italia il calo registrato è del 30%, in Spagna la produzione si è addirittura dimezzata. A lanciare l’allarme è la Coldiretti che prevede che la raccolta di quest’anno sarà inferiore gli scorsi anni in tutto il paese, in particolare al centro nord del paese, con la conseguenza di ulteriori aumenti del prezzo dell’olio extra vergine di oliva. In Italia il raccolto di olive dovrebbe essere intorno alle trecentomila tonnellate, al centro nord la raccolta per alcuni produttori si è dimezzata a causa dei continui cambiamenti climatici avuti in questi…
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Merci false, la crisi manda giù anche questo settore

Merci false, la crisi manda giù anche questo settore

In Italia, l’industria del falso genera un fatturato che supera i sei miliardi e mezzo di euro, sottraendo all’economia reale oltre centomila posti di lavoro e con delle perdite per le casse dello Stato in imposte dirette e indirette di diversi miliardi di euro. La crisi economica ha colpito anche il mercato delle merci false e i prodotti “taroccati” hanno subito negli ultimi cinque anni un calo dei prezzi del 18%. La minore capacità di spesa degli italiani ha influito anche sull’acquisto dei prodotti contraffatti e i produttori del falso  si sono adeguati alla crisi diminuendo i prezzi. In base…
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Dal 1 ottobre aumenti di luce e gas

Dal 1 ottobre aumenti di luce e gas

Brutte notizie per gli italiani, tornano a salire dopo una piccola discesa dei prezzi dei trimestri scorsi, le bollette di luce e gas e lo faranno dal prossimo 1 ottobre. Ci saranno degli aumenti sia per i costi del metano del 5,4% e sia per quelli dell’elettricità del 1,7%, che tradotto in euro vedranno un esborso per le utenze domestiche di circa venti euro a trimestre per le famiglie italiane. Considerando l’intero 2014, secondo i calcoli dell’Autorità dell’energia, nel 2014 le famiglie italiane risparmieranno in media circa 84 euro rispetto al 2013, non sono dello stesso parere le associazioni dei…
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Italiani uno su tre ha paura di diventare povero

Italiani uno su tre ha paura di diventare povero

Con il perdurare della crisi cresce la paura negli italiani di diventare povero. Secono un sondaggio condotto dal Censis un italiano su tre vive con questo patema d’animo, in percentuale il 33% dei nostri connazionali teme la povertà. La conseguenza di questa paura ha portato gli italiani ad accantonare quanto più possibile sui conti correnti o addirittura ad accumulare soldi in casa. Tra depositi bancari e contanti il valore è aumentato di 234 miliardi negli ultimi sette anni, con un incremento del 9,4%. Si è passati da una massa finanziaria di 975 miliardi di euro nel 2007 a 1.209 miliardi…
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Credem entro la fine del 2015 assumerà 100 giovani

Credem entro la fine del 2015 assumerà 100 giovani

Buone notizie per gli under 30, la Credem ha in progetto di assumere 100 persone con diversi profili professionali. Il gruppo bancario è in cerca di personale da inserire nel settore economico, bancario, giuridico e anche in quello del marketing e della comunicazione. Le regioni nelle quali si cerca nuovo personale, sono la Lombardia, il Veneto, l’Emilia Romagna, il Piemonte, la Sardegna e il Lazio. Queste cento unità, in un primo momento, saranno assunte con contratto a tempo determinato, per poi essere trasformate in contratti a tempo indeterminato o di apprendistato. Il 70% delle nuove assunzioni è rivolto a laureati…
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Crisi sempre più italiani scelgono i discount

Crisi sempre più italiani scelgono i discount

La crisi che attanaglia il nostro paese in questi ultimi anni si fa sentire anche nel carrello della spesa e sono sempre di più gli italiani che si recano presso i discount per fare la spesa giornaliera. Secondo gli ultimi dati raccolti dalle associazioni dei consumatori sette italiani su dieci scelgono di mettere nei loro carrelli prodotti scontati o a basso costo. In questi primi otto mesi del 2014, sono state cinque famiglie su sette che almeno una volta si sono recate nei discount per effettuare la loro spesa. In questi mesi gli acquisti a bassi costo sono aumentati del…
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Fisco alle stelle e stipendi sempre più bassi

Fisco alle stelle e stipendi sempre più bassi

La situazione economica dei lavoratori italiani peggiora di anno in anno, da un lato stipendi sempre più bassi e dall’altro la pressione fiscale alle stelle. Secondo i calcolo effettuati dalla Cgia di Mestre, una famiglia italiana paga in media 15.329 euro all’anno al Fisco, che sono pari a oltre 160 giorni di lavoro per poter far fronte alla pressione fiscale. Mentre le imposte, le tasse, i tributi regionali, quelli comunali e contributi previdenziali sono arrivati a toccare il record del 44%, gli stipendi negli ultimi anni sono stati defalcati di oltre ottomila euro annui. Altro dato preoccupante che emerge dai…
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Lavoratori italiani, quasi sette milioni guadagnano meno di mille euro al mese

Lavoratori italiani, quasi sette milioni guadagnano meno di mille euro al mese

Secondo un sondaggio della Fisac-Cgil lo stipendio medio di un lavoratore italiano è di meno di 1350 euro al mese, inoltre ci sono quasi sette milioni di nostri connazionali che guadagnano meno di mille euro al mese. Cifre che se messe a confronto con quelle che guadagnano per la stessa tipologia di lavoro in altri paesi, come in Germania mettono ancora di più in risalto il divario tra gli italiani e altri membri dei paesi del vecchio continente. Altro impietoso confronto è quello tra uno stipendio medio e quello di un manager, un lavoratore medio italiano deve lavorare 225 anni…
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