Secondo un sondaggio della Fisac-Cgil lo stipendio medio di un lavoratore italiano è di meno di 1350 euro al mese, inoltre ci sono quasi sette milioni di nostri connazionali che guadagnano meno di mille euro al mese.
Cifre che se messe a confronto con quelle che guadagnano per la stessa tipologia di lavoro in altri paesi, come in Germania mettono ancora di più in risalto il divario tra gli italiani e altri membri dei paesi del vecchio continente.
Altro impietoso confronto è quello tra uno stipendio medio e quello di un manager, un lavoratore medio italiano deve lavorare 225 anni per arrivare a guadagnare quello che un manager guadagna in soli dodici mesi. Queste differenze tra gli stipendi dei quadri dirigenziali e quelli degli operai è aumentata negli ultimi anni, negli anni settanta un manager guadagnava venti volte in più rispetto a uno stipendio medio oggi siamo intorno a 250 volte.
Le categorie più penalizzate sono i giovanissimi, che se hanno la fortuna di avere un lavoro arrivano a guadagnare tra gli ottocento massimo mille euro mensili e oltre sette milioni di pensionati che percepiscono meno di mille euro mensili.
Si continua a non capire !!! per guadagnare di più bisogna fare i politici ovvero non lavorare e ritagliarsi quello che si vuole.
Ora è venuto anche il momento delle “ferie solidali”, i parlamentari possono regalarle tutte tanto quando decidono di non lavorare non ricevono mica contestazioni, mica pagano multe.