A Milano ci sono stati violenti disordini in occasione dell’inaugurazione dell’Expo. Il reato al centro dell’inchiesta della Procura è devastazione. I magistrati stanno visionando i video delle telecamere che hanno ripreso i teppisti che hanno appiccato il fuoco e devastato negozi e banche.
Dopo gli scontri sono stati fermati cinque persone, presi in flagranza che si erano anche opposti all’arresto. Le indagini sono state coordinate dal procuratore aggiunto Maurizio Romanelli, capo del pool antiterrorismo. La ricerca va nella direzione dei responsabili ovvero delle persone incappucciate che hanno devastato Milano. Sono state bruciate auto e filiali di banche, sono state rotte vetrine con mattoni e pietre, sono state lanciate bombe carta.
Secondo Renzi i responsabili sono: “Quattro teppistelli non rovineranno Expo”, “Gli italiani sanno benissimo da che parte stare: hanno sciupato la festa? Hanno cercato di rovinarcela. Ma quattro teppistelli figli di papà non riusciranno a rovinare Expo. E Milano è molto più forte come spirito e determinazione di quello che questi signori pensano”.