Molti genitori, spesso inconsapevolmente, applicano una pratica molto diffusa ma che può essere molto pericolosa: somministrano medicinali per adulti ai più piccoli, secondo il loro peso e la loro età, ma che non sono stati specificamente testati su una clientela di minori.
Vi è un pregiudizio clinico molto diffuso per cui le sperimentazioni di farmaci sui bambini sono molto limitate e questo non sempre è un bene: non sperimentare sui piccoli vuol dire anche avere un range molto limitato di prodotti per poterli curare in sicurezza.
Per questo è stata promossa la campagna informativa dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ‘Farmaci e pediatria’, per informare tramite spot radio e tv i genitori, esortandoli a non considerarli adulti in miniatura.
Il ministro della salute Beatrice Lorenzin esorta a rispettare i bambini e le loro specifiche esigenze, rivolgendosi per ogni problema ai pediatri e agli specialisti preposti, ricusando le sempre più diffuse auto-diagnosi su internet.