Abitando molto lontano dai poli e dagli oceani più freddi, la maggior parte di noi ha avuto modo di sentir parlare di “iceberg” solo attraverso il celebre capolavoro cinematografico di James Cameron, Titanic.
Eppure nelle acque più fredde del mondo sono una certezza con cui convivere e a cui stare molto attenti, per no seguire il tragico epilogo che si vede appunto nel film.
Ma cos’è esattamente un iceberg?
Un iceberg è una grande massa di ghiaccio staccatasi da un ghiacciaio o da una piattaforma di ghiacciai e galleggiante alla deriva nel mare. Queste masse si spostano galleggiando facilmente grazie alla bassa densità del ghiaccio puro, inferiore all’acqua di mare.
Possono assumere le forme più differenti, a seconda del modo in cui avviene il distacco dal ghiacciaio, ma anche di come procede la loro erosione a opera dei fattori climatici.
La loro peculiarità è il fatto di essere quasi completamente invisibili all’occhio umano: solo infatti un 10% della loro massa emerge dall’acqua, mentre il resto rimane sommersa, potenzialmente micidiale per navi ed imbarcazioni che possono scontrarvisi.