Se già gli utenti delle linee metropolitane romane sapevano che l’ampliamento non sarebbe stata cosa da poco e certamente non veloce, complici annosi ritardi burocratici e problematiche che non mancano mai, ora ci si è messa anche la “storia” a metterci il suo zampino.
Uno scheletro è infatti stato ritrovato in piazzale Ostiense, proprio davanti all’uscita della stazione della metropolitana Piramide.
I tecnici di Acea, azienda partecipata multiutility di Roma Capitale, durante uno scavo di sottoservizi nell’area di fronte l’ingresso della stazione piramide della linea metro b, si sono imbattuti appunto nello scheletro umano, all’apparenza ben conservato e probabilmente di età antica.
Dalla prima verifica è stato accertato che si tratta di una antica tomba romana rinvenuta a una profondità di meno di un metro.
La tomba però potrebbe essere stata trafugata dal momento che non è stato trovato alcun corredo a copertura del corpo. Lo scheletro è stato rimosso dagli esperti per una serie di accurate analisi, per stabilirne la datazione esatta.
foto@MaxPixel