Ormai è diventato un caso internazionale e sui media di tutto il mondo rimbalza lo stesso interrogativo: Kim Jong Un è morto?
Al momento l’unica cosa certa è che il dittatore della Corea del Nord è scomparso da giorni e secondo diverse fonti sarebbe morto in seguito ad un attacco cardiaco.
Sulla vicenda non c’è chiarezza: c’è chi sostiene che sia morto, chi in stato vegetativo irreversibile e chi, al contrario, che si sia già ripreso.
Secondo il settimanale giapponese Shukan Gendai, Kim avrebbe avuto un collasso, hanno provato a mettergli uno stent ma l’operazione è andata male.
Addirittura un network di televisioni di Hong Kong ha mostrato un’immagine che ritrarrebbe il dittatore steso e coperto da un drappo rosso, gli occhi chiusi e appoggiato a un cuscino.
“Kim Jong è vivo e sta bene”, sostiene invece il consigliere per la politica estera del presidente sudcoreano, Moon Jae-in.
Per Chung-in Moon, intervistato da Fox News, dal 13 aprile Kim “si trova nell’area di Wonsan”, in un resort utilizzato dal leader nordcoreano, e “non è stato rilevato alcun movimento sospetto”.