La situazione lavorativa nel nostro Paese è veramente alla canna del gas, si prosegue incessantemente una sorta di battaglia contro le imprese italiane.
Oggi come oggi, secondo le ultime statistiche dell’Ufficio Studi della Cgia di Mestre, le imprese italiane sono praticamente costrette al licenziamento per ritardi nei pagamenti, in Europa risultiamo essere i peggiori pagatori.
Il dato principale è che la Pubblica Amministrazione paga le imprese con un ritardo di 107 giorni rispetto alla media europea, mentre per le imprese ci vogliono 47 giorni in più, rispetto alla media europea, per pagare i fornitori.
Ovviamente l’occupazione ne fa le spese, in Italia si va verso il 13% di tasso di disoccupazione e le imprese sono costrette a licenziare i dipendenti per i notevoli ritardi sui pagamenti, le aziende devono in alcuni casi per forza di cose licenziare perché no sono pagate in modo regolare.
Sono dei tristi primati secondo il segretario della Cgia Giuseppe Bertolussi.

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