L’anomala ondata di caldo torrido che ha investito l’India ha causato la morte di 335 persone: il termometro in una zona vicina al confine con il Pakistan ha raggiunto i +50°C mentre a New Delhi si sono registrati 44,5 gradi.
In quattro giorni il caldo assassino è riuscito a mietere 335 vittime. Solo nella giornata di sabato nei due Stati sud-orientali dell’Andhra Pradesh e del Telangana sono morte 135 persone.
In queste aree le temperature si sono alzate di oltre sette gradi rispetto alle massime medie della stagione.
Le persone uccise dal caldo sono morte per disidratazione e la maggior parte erano lavoratori stagionali.
Nella città di New Delhi la temperatura ha raggiunto i 44,5 gradi. A comunicare i dati della strage del caldo è stato il Times of India.
E non è finita qui perché le previsioni meteo dicono che le temperature potrebbero alzarsi ancora di qualche grado.
E così mentre in Italia, soprattutto al Centro-Sud le temperature sono precipitate facendoci piombare nella stagione invernale, in India occorre un fenomeno tanto anomalo, quanto inquietante.
A detta degli esperti quest’ondata di caldo anomalo pre-monsonico provocherà una forte instabilità dell’atmosfera che potrebbe essere causa di violenti temporali in particolare nel nord del Paese.