Come abbiamo avuto modo di vedere ieri, dalle scorse ore è possibile presentare all’Inps domanda per accedere al bonus di 600 euro messo a disposizione del governo e fruibile da una vasta platea di lavoratori che si sono momentaneamente trovati senza entrate a causa dell’emergenza coronavirus.
Platea così vasta che, come era ben prevedibile, il sito Inps ci ha messo poco a implodere: quasi per tutta la giornata di ieri è stato inaccessibile e sono stati poco coloro che sono riusciti a completare con successo la propria pratica.

Per di più, decine di utenti hanno segnalato che, inserendo le proprie credenziali, l’Inps rimanda alle sezioni riservate e ai dati di altri utenti. Con tanto di nomi, anagrafe, codice e posizione fiscale, Pec.
Il presidente dell’ente, Pasquale Tridico, per giustificare tutti i disservizi verificatisi ha parlato addirittura di un attacco hacker, tesi sostenuta anche dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, anche se gli esperti informatici interpellati dall’Agi hanno escluso questa pista.

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