L’ex presidente dello Ior, Angelo Caloia, e l’ex direttore generale Lelio Scaletti sono finiti sotto inchiesta. L’accusa mossa nei loro confronti è quella di peculato. Una nuova tegola si abbatte sul Vaticano in merito a tutta una serie di operazioni immobiliari avvenute negli anni tra il 2001 e il 2008. A darne notizia è padre Federico Lombardi.
“Il problema – spiega padre Lombardi- è stato presentato alla magistratura dello Stato della Città del Vaticano dalle stesse autorità dello Ior a seguito delle operazioni di verifica interne avviate lo scorso anno. Per ora i conti dei due menager presso lo Ior sono stati sequestrati a scopo cautelativo. Ventitré milioni di euro la cifra complessiva delle operazioni immobiliari eseguite.
Papa Francesco fin dai primi momenti del suo insediamento ha messo mano alla riforma dello Ior. Istituto che, ha lasciato in piedi come “banca” dando però una nuova veste alla missione e soprattutto mettendo alla porta vecchi dirigenti, tra i quali Angelo Caloia.