Cade anche Palmira quella che viene definita la “perla del deserto”, in mano ai jihadisti e così l’Isis detiene praticamente quasi mezzo territorio siriano.
La Siria sta cedendo pezzo dopo pezzo, a poco più di 200 chilometri da Damasco, il territorio sembra un deserto dell’Isis, le immagini sono terribili orrori ovunque ed in particolar modo proprio a Palmira, quella che risulta essere uno dei pochi gioielli di archeologia.
Ma il pieno possesso di Palmira non è arrivato grazie alle sole forze dei jihadisti ma anche e soprattutto alla collaborazione dei sunniti, prese tutte le postazioni strategiche i soldati dell’Isis hanno fatto scappare i carcerati e dall’ospedale.
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Intanto la tv El Ekhbariya, conferma che la popolazione avrebbe lasciato le proprie case prima dell’arrivo dei jihadisti, ma la città è in mano ai distruttori, anche se per adesso non si hanno notizie certe sulle varie aree archeologiche della città.
Intanto l’Unesco conferma che in caso di distruzione, sarebbe una perdita enorme per l’umanità, un vero e proprio crimine contro l’umanità.
