Gli exit poll davano un testa a testa tra Netanyahu ed Herzog, ma passando ai voti effettivi emerge un’ampia vittoria del premier israeliano uscente Benjamin Netanyahu.
Sulla base del 99,5 % delle schede scrutinate Netanyahu sarebbe in grado di formare una maggioranza di destra con oltre 60 seggi su 120.
Subito dopo la fine degli scrutini, ieri sera il premier ha dichiarato “Sono veramente fiero per la grandezza di Israele. Nel momento della verità, ha preso la decisione giusta. Ora dovremo formare un governo forte e stabile: oggi ho parlato con tutti i leader dei partiti del campo nazionale e mi sono appellato per formare un governo senza indugio”.
Il capo negoziatore palestinese Saeb Erekat ha dichiarato “E’ chiaro che il primo ministro Benjamin Netanyahu formerà il prossimo governo e per questo, diciamo chiaramente che andremo avanti con la denuncia al tribunale dell’Aja e che accelereremo e intensificheremo gli sforzi diplomatici per ottenere il riconoscimento dello Stato palestinese”.
Di certo la vittoria di Netanyahu è un duro colpo per Barack Obama, con cui i rapporti non sono affatto idilliaci. Ad oggi è il primo ministro israeliano più longevo, in carica dal 1996 al 1999 e dal 2009 fino a quest’ultime elezioni.
Il premier ha vinto puntando tutto sulla politica di destra, bocciando ogni ipotesi di Stato palestinese e insistendo sulla minaccia alla sicurezza dello Stato ebraico dell’Isis e del programma nucleare in Iran.