La Lega è per le maniere forti e vuole revocare la cittadinanza onoraria di Torino a Saviano.
L’altro giorno la Lega stessa, sempre a Torino, aveva deciso di astenersi dalla revoca della cittadinanza onoraria per Benito Mussolini, motivando, col solito benaltrismo, che c’erano cose più importanti da fare.
Il capogruppo leghista al Comune, un certo Alessandro Benvenuto, avrebbe sostenuto che Saviano non merita la cittadinanza onoraria perché assente dalla città e perché ha più volte denigrato i Piemontesi.
Lo scrittore, da parte sua, ha risposto con garbo e ironia con un primo tweet alla provocazione leghista, dicendosi fiero di essere diventato l’antimussolini.
In un secondo tweet, evidentemente più piccato, ha detto che Lega e Forza Italia, nella loro infinita cialtroneria, per difendere Mussolini attaccano lui stesso, forse pensando così di frenare l’emorragia di consensi.
Tutto sommato, fra l’aplomb del Saviano del primo tweet e il risentimento anche duro del secondo, facciamo il tifo per il secondo, contro la cialtroneria a ogni livello, anche quella politica.