Torna sul grane schermo Toni Servillo e stavolta l’attore napoletano lo fa in un ruolo del tutto diverso da quelli interpretati negli ultimi due film, “La grande bellezza” e “Viva la libertà”.
Nella pellicola che s’intitola “Le confessioni” l’attore interpreta Roberto Salus, un monaco certosino italiano che ha fatto voto del silenzio. Un monaco che si trova a confessare il Presidente del Fondo Monetario Internazionale durante un G8 e questi subito dopo essersi confessato si suicida creando il panico in tutti i partecipanti al summit internazionale.
Il regista del film è Roberto Andò e di questo suo ultima pellicola ha dichiarato: “Le confessioni è un thriller sul potere che segue le regole del giallo di Agatha Christie: un luogo chiuso, una vicenda che muove un’indagine poliziesca… Questa volta però i protagonisti sono economisti che occupano posti di potere, il monaco di Toni Servillo è il visitatore che ci conduce in queste stanze chiuse. Il film si sviluppa nel gioco tra quello che ci permettono di vedere di questo posto e quello che ci tocca scoprire”.
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Toni Servillo intervistato sugli ultimi personaggi da lui interpretati per il cinema, ha risposto: “Non ho mai partecipato ad una festa anche se ho interpretato Jep Gambardella, non ho mai interrato rifiuti tossici anche se ho girato Gomorra, il mio rapporto con la fede me lo tengo per me”.

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