Il professor Ulf Ekelund dell’Università di Cambridge insieme ad un equipe di ricercatori ha condotto uno studio,pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition,secondo cui sono più i casi di decesso legati all’inattività fisica rispetto a quelli legati all’obesità.Secondo tale studio è proprio la sedentarietà ad uccidere l’uomo due volte di più rispetto all’obesità ed il consiglio del professore è dunque quello di muoversi di più.
Ma non per forza per muoversi di più bisogna andare in palestra,infatti per i tipi un poco più sedentari andrebbe bene anche una semplice passeggiata da 20 minuti al giorno.
“E’ un messaggio semplice: un piccolo aumento di attività fisica ogni giorno può produrre sostanziali benefici per la salute di coloro che sono inattivi”.E poi ancora “Il massimo del rischio di morte precoce è stato registrato nella categoria degli inattivi,e il dato vale per tutti: persone normopeso, sovrappeso, obese”,sono state le parole pronunciate dal professor Ekelund.