Procede a vele spiegate, Matteo Renzi, nella sua azione di governo.
Atto dopo atto. Dal Jobs Act alla legge di stabilità: questi ultimi per l’ex sindaco di Firenze sono stati giorni davvero impegnativi.
“La legge di stabilità – ha detto Matteo Renzi – ha tagliato 18 miliardi di euro di tasse. Abbiamo anche incardinato la legge elettorale. Non si molla di un centimetro. Stavolta l’Italia la cambiamo davvero”.
Mentre il governo procede dritto per la sua strada la politica inizia ad interrogarsi sul successore alla Presidenza della Repubblica di Giorgio Napolitano. Tanti i nomi che stanno circolando nei corridoi dei palazzi romani.
Sul nome ancora non si è espresso il premier Matteo Renzi che, invece, sembra più pensare alle cose fatte.
“Dopo Terni, Piombino, Gela, Trieste, Reggio Calabria, Elextrolux, Alitalia, c’è stato – dice Renzi- l’accordo di Termini Imerese. In questi 9 mesi abbiamo risolto più di 40 crisi aziendali, che hanno permesso a circa 40.000 lavoratori di mantenere il loro posto di lavoro. Poi è stata la volta di Taranto. Anche questo è jobs act”.