Il 2015 dovrebbe essere l’anno del rilancio in ambito internazionale per l’Italia, con l’Expo che si terrà a Milano, eppure tutto si potrebbe risolvere in un imperdonabile gaffe agli occhi del mondo intero.
I lavori per preparare il capoluogo lombardo ad accogliere l’imponente evento sono iniziati per tempo, ma vanno molto a rilento, colpa delle infiltrazioni mafiose e della corruzione che nel nostro bel paese è un malcostume piuttosto molto comune.
L’attuale premier, Matteo Renzi, per cercare di fermare lo scambio di favori e mazzette, ammesse dall’imprenditore Maltauro, ha dato l’ordine a Raffaele Cantone, come capo della squadra anticorruzione, di formare una task force e vigilare sul corretto svolgimento dei lavori.
Cantone dichiara ai microfoni di Tgcom24 che se l’Italia non riesce a farsi trovare pronta per l’evento, è una sconfitta per lo Stato, che agli occhi del mondo è stata sconfitta dalla delinquenza.

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