Ovunque si sposti in Italia, il leader della Lega Matteo Salvini può contare su di uno zoccolo duro di seguaci, ma è anche capace di provocare e scatenare violente proteste e manifestazioni capaci di bloccare un’intera città.
Ed è quello che è accaduto anche ieri a Napoli, dove Salvini è stato ospite al Teatro Augusteo, per tenere un comizio nell’ambito delle prossime elezioni regionali che si svolgeranno in primavera.
“Si vota a maggio, c’è tempo per trovare un accordo. Non c’è nessun problema”, così il segretario della Lega parlando del dibattito interno al centrodestra sulla scelta delle candidature alle prossime regionali.
“Chi vuole cancellare i decreti Sicurezza è un nemico dell’Italia e degli italiani”, ha poi detto parlando al teatro Augusteo di Napoli. Il leader della Lega ha poi aggiunto che “nei decreti Sicurezza ci sono i soldi per i vigili urbani, per le telecamere, per arrestare i camorristi. Chi parla di modificare o cancellare i decreti sicurezza non li ha neanche letti”.
Intanto fuori le proteste hanno tenute impegnate le forze dell’ordine, con tafferugli che hanno infiammato varie zone della città.
“Napoli non dimentica anni e anni di Insulti leghisti e non si fa ingannare da chi dopo decenni di politiche settentrionaliste scende al sud provando a raccattare voti fomentando odio e razzismo”, il commento di Davide Dioguardi del Centro sociale Insurgencia che, insieme ad attivisti, associazioni e cittadini è in piazza per manifestare contro Salvini. “Napoli – sottolinea Dioguardi – non si è mai legata. È Una città aperta, libera e solidale”.