Meta Quest 3 vs Apple Vision Pro, la sfida continua

Meta Quest 3 vs Apple Vision Pro la sfida continua


Nel confronto tra il Meta Quest 3 e l’Apple Vision Pro, ci troviamo di fronte a due realtà virtuali molto diverse tra loro, sia per caratteristiche tecniche che per target di mercato. Il Meta Quest 3 continua l’evoluzione della sua serie, puntando su un’esperienza di realtà virtuale accessibile e migliorata, mentre l’Apple Vision Pro entra nel mercato come un prodotto premium, con tecnologie all’avanguardia e un prezzo significativamente superiore.

Meta Quest 3 vs Apple Vision Pro la sfida continua

Design e Visualizzazione

Il Meta Quest 3 si presenta con un display LCD che offre una risoluzione di 2064 x 2208 pixel per occhio, raggiungendo una densità di 1218 PPI (Pixels Per Inch) e 25 PPD (Pixels Per Degree), garantendo così la massima risoluzione nella sua linea per un’esperienza immersiva in VR. Il Quest 3 supporta una vasta gamma di frequenze di aggiornamento—72Hz, 80Hz, 90Hz, e 120Hz—e offre una regolazione dell’Interpupillary Distance (IPD) tra 53mm e 75mm, con un FOV (Field of View) di 110 gradi in orizzontale e 96 gradi in verticale​.

D’altro canto, l’Apple Vision Pro si distingue per l’impiego della tecnologia micro-OLED, con una copertura del gamut di colori del 92% DCI-P3 e vari refresh rate che includono 90Hz, 96Hz, e 100Hz. Sebbene Apple non abbia divulgato informazioni dettagliate sul FOV, si suggerisce un FOV orizzontale di circa 100 gradi​​. L’Apple Vision Pro si posiziona su una fascia premium anche grazie alla sua tecnologia all’avanguardia che garantisce una qualità d’immagine eccellente e una densità di pixel notevole.

Potenza di Elaborazione e Caratteristiche

Il Quest 3 è alimentato dal chipset Snapdragon XR2 Gen 2, che offre miglioramenti significativi nella gestione grafica e nel supporto di applicazioni pesanti, garantendo tempi di caricamento rapidi e un’esperienza di gioco senza compromessi​​. L’Apple Vision Pro, invece, vanta un chip M2, noto per le sue prestazioni eccezionali in termini di CPU e GPU, oltre a un chip “R1” dedicato alla gestione dei sensori e alla comunicazione a bassa latenza​​.

Fotocamere e Sensori

Mentre il Vision Pro si distingue per la sua vasta gamma di fotocamere e sensori, che includono sistemi per la cattura spaziale e il tracciamento avanzato, il Quest 3 si concentra sulla realtà mista e sul tracciamento spaziale con una configurazione a sei fotocamere, puntando su scenari immersivi e un tracciamento del movimento preciso​​.

Prezzo e Accessibilità

Una delle differenze più marcate tra i due dispositivi è il prezzo: il Meta Quest 3 parte da $499, rendendolo accessibile a un pubblico più ampio. Al contrario, l’Apple Vision Pro è posizionato a $3499, rivolgendosi a un segmento premium del mercato​​.

Orientamento e Pubblico di Destinazione

Il Quest 3 punta a consolidare la sua posizione nel mondo dei videogiochi e della VR per gli appassionati, mentre l’Apple Vision Pro mira a un’esperienza più orientata al lavoro e all’integrazione con l’ecosistema Apple, cercando di fondere insieme le funzionalità di iPhone, MacBook e Apple TV​​.

In conclusione, la scelta tra Meta Quest 3 e Apple Vision Pro dipenderà in gran parte dalle priorità individuali: l’accessibilità e l’esperienza di gioco per il Quest 3, oppure l’esperienza premium e le tecnologie all’avanguardia per l’Apple Vision Pro. Entrambi i dispositivi offrono esperienze di realtà virtuale eccezionali, ma si rivolgono a segmenti di mercato distinti.

By Angela Buonuomo

Giornalista digitale appassionata di innovazione, scienza e cultura streaming. Laureata in comunicazione scientifica, scrive articoli chiari e approfonditi su tecnologie emergenti, servizi digitali e curiosità dal mondo della ricerca. Con uno stile diretto e accessibile, cerco di rendere comprensibili anche i temi più complessi, unendo precisione giornalistica e passione per il futuro. Su questo sito esplora ogni giorno il punto d’incontro tra scienza, tecnologia e intrattenimento.

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