Oggi essere disabili non è più un ostacolo a nessun tipo di attività, anche quelle che erano precluse solo fino a pochi anni fa.
Oggi coloro che hanno disabilità motorie possono partecipare alle Olimpiadi, lanciarsi col parapendio, correre in moto, e naturalmente nuotare.
Ma purtroppo una lezione di nuovo è costata la vita a un disabile a Milano di 32 anni, è andato in difficoltà in una piscina di Milano, nel quartiere Quarto Cagnino.
L’uomo era impegnato in una lezione di nuoto assieme ad un gruppo di altre 10 persone disabili. Per motivi ancora da accertare, attorno alle 15 il 32enne si è allontanato di poco dagli altri verso un punto dove non toccava, iniziando ad annaspare e a bere.
Il 118 è intervenuto nell’impianto in zona Quarto Cagnino pochi minuti dopo l’allarme e ha soccorso l’uomo in arresto cardiaco cercando di rianimarlo per circa una trentina di minuti e poi trasportandolo in codice rosso al vicino nosocomio, dove è stato dichiarato però morto poco dopo.
La sua disabilità psicomotoria – era affetto dalla rara sindrome Cornelia de Lange – ha reso probabilmente complicato il salvataggio: il 32enne ha fatto fatica a risalire in superficie ed è andato in arresto cardiaco.