Mimas, una delle lune di Saturno, conosciuta per la sua superficie craterizzata e la somiglianza alla Morte Nera di Star Wars, ha recentemente svelato un segreto inaspettato: un oceano di acqua liquida nascosto sotto la sua crosta ghiacciata.

La scoperta, pubblicata sulla rivista Nature Astronomy il 6 febbraio 2024, è frutto di un’analisi approfondita dei dati raccolti dalla sonda Cassini durante il suo tour di Saturno dal 2004 al 2017. Un team di scienziati, guidato da Alyssa Rhoden dell’Università della California a Santa Cruz, ha utilizzato le osservazioni di Cassini per studiare le oscillazioni di Mimas, causate dalle forze gravitazionali di Saturno.
Le loro analisi hanno rivelato che Mimas è più flessibile di quanto si pensasse in precedenza. Questo comportamento anomalo può essere spiegato solo se la luna ospita un oceano globale di acqua liquida, situato ad una profondità di circa 20-30 km sotto la superficie ghiacciata.
L’oceano di Mimas si stima abbia uno spessore di circa 30 km e contenga più acqua di tutta quella presente sulla Terra allo stato solido. La sua scoperta ha implicazioni rivoluzionarie per la nostra comprensione di questa piccola luna e apre nuove possibilità per la ricerca della vita oltre la Terra.
Come si è formato l’oceano di Mimas?
Gli scienziati ipotizzano che l’oceano di Mimas si sia formato durante le prime fasi della sua storia, quando la luna era ancora molto calda a causa dell’impatto con altri oggetti celesti. L’acqua presente all’interno di Mimas si sarebbe quindi liquefatta, creando un oceano sotterraneo che si è mantenuto stabile fino ad oggi.
Esistono le condizioni per la vita nell’oceano di Mimas?
La presenza di acqua liquida è un elemento fondamentale per la vita come la conosciamo. Tuttavia, non è ancora chiaro se l’oceano di Mimas possa ospitare forme di vita.
Per poter rispondere a questa domanda, gli scienziati dovranno approfondire le loro conoscenze sulla composizione dell’oceano, sulla sua temperatura e sulla presenza di eventuali sorgenti di energia.
Nuove missioni per esplorare Mimas
La scoperta dell’oceano di Mimas ha acceso l’interesse della comunità scientifica e ha aperto la strada a nuove missioni spaziali per esplorare questa affascinante luna.
La NASA sta già valutando diverse proposte per future missioni dedicate a Mimas, tra cui una sonda che potrebbe perforare la superficie ghiacciata e raggiungere l’oceano sotterraneo.
Conclusioni
La scoperta dell’oceano di Mimas rappresenta una pietra miliare nella nostra esplorazione del sistema solare. Dimostra che la ricerca della vita non si limita alla Terra e che altri mondi, anche quelli apparentemente inospitali, potrebbero ospitare oceani e, chissà, anche forme di vita.
Fonti: