Anche se siamo ossessivamente attenti alla pulizia della nostra casa e alla sua manutenzione, a tutti sarà capitato di notare qualche macchiolina di muffa sulle pareti o, più spesso, negli angoli del soffitto.
Purtroppo questo avviene quando non c’è un adeguato ricambio di aria negli ambienti e un insufficiente isolamento termico delle pareti, che quindi favoriscono il proliferare proprio dei batteri e spore di cui le muffe sono composte.
Naturalmente esistono prodotti specifici e chimici per trattare le superfici aggredite, ma come di consueto ci sono anche rimedi più naturali e casalinghi.
Sulle pareti di colore bianco il rimedio più usato è senza dubbio la candeggina: basta spruzzarla sulle macchie e lasciarla agire qualche minuto, poi strofinare un panno asciutto sul muro e rimuovere i residui di muffa.
In alternativa è anche consigliato creare un detergente mescolando una parte di aceto e una parte d’acqua: anche in questo caso basta spruzzare il prodotto sulle mura, lasciar agire e rimuovere i residui con un panno.
Senza agire direttamente sui muri, si può invece usare il sale grosso, che è in grado di catturare l’umidità: è consigliabile posizionare un contenitore nelle stanze maggiormente interessate dal problema.
In generale, comunque, per prevenire o risolvere questo problema è sempre consigliabile garantire traspirabilità alle superfici, utilizzando degli intonaci termoisolanti o deumidificanti e pitture traspiranti.