I fans non l’hanno affatto presa bene e non poteva essere altrimenti: una mamma che grida alla scomparsa del figlio e della sua compagna, chiedendo aiuto per ritrovarli, fa tenerezza ed empatia, ma anche tanta rabbia quando si viene a scoprire che probabilmente è tutta una trovata pubblicitaria?.
Ci riferiamo al caso di Nina Moric: circa 72 ore fa, la mamma del suo fidanzato aveva lanciato un appello su Facebook, spaventata per l’assenza della coppia, e tutto il web si era mobilitato immediatamente per rintracciare la modella croata.
E alla fine è stata ritrovata, o meglio è ricomparsa sui social: a darne notizia, attraverso un video pubblicato sui principali social network, è stata lei stessa che scarica parte delle responsabilità per l’inutile allarme sulla suocera. “Mi ha cercato su un numero telefonico sbagliato”, ha scritto.
- Nina Moric derubata della valigia alla stazione di Salerno
- Nina Moric vuole sfrattare Le Donatelle da casa Corona
- Nina Moric e i suoi primi sensuali quarant’anni
«Ciao ragazzi, volevo assicurarvi che io sto benissimo, Favoloso sta da Dio, … Vi abbraccio, buona domenica a tutti», venti secondi in tutto. Con un video, e due messaggi postati sulla propria pagina Facebook, si è rifatta viva Nina ma i fans sono inviperiti.
Il video che ha postato sembra quasi voler alimentare il giallo sulla sua presunta scomparsa. E qualcuno ipotizza che si tratti del solito (discutibile) colpo di marketing della showgirl, ex moglie del fotografo dei vip Fabrizio Corona.
Sono piovute quindi critiche negative, ma anche commenti preoccupati e anche questi non hanno fatto altro che infiammare la: “Una fa un video dicendovi che sta benissimo – scrive su Facebook Nina – e voi invece di ringraziarmi (dal momento non era tenuta a farlo), per 2 mani dietro la schiena, vizio che ho da sempre, avete parlato di rapimento. Poi la matta sono io e non voi?”.
Non è la prima volta che Moric e Favoloso scompaiono: la prima volta è stata nello scorso giugno del 2015, ma via social avevano fatto sapere che erano “chiusi in casa”.
