Accresce il numero dei morti in Israele.
Ancora clima di tensione sulla Striscia di Gaza, dove si contano ormai oltre i 160 morti. Sono tanti, tantissimi i civili che stanno via via abbandonando le loro abitazioni in cerca di riparo, dopo che Israele ha annunciato nuovi attacchi.
Nella notte tra sabato e domenica è avvenuta una breve operazione di terra, nel nord della striscia di Gaza, contro un sito di lancio di missili di Hamas. Molto probabilmente, sono 4 i militari israeliani feriti. In Israele, il bilancio delle vittime dei bombardamenti, invece, è di gran lunga superiore. Sarebbero almeno 45 le vittime civili, mentre a Tufah, le vittime sono 15. In Palestina si parla di 150 morti, di cui 200 sarebbero minorenni e questo accresce le tensioni e la pressione internazionale per arrivare ad una tregua.
Nel frattempo, l’esercito israeliano, ha diffuso tra la popolazione dei volantini, nei quali si legge: Chiunque trascuri le istruzioni metterà la vita di se stesso e della sua famiglia a rischio. Attenzione». Con questi volantini, l’esercito israeliano avvisa gli abitanti di lasciare le loro case prima di mezzogiorno.