Lo scorso marzo erano state sanzionate dall’Antitrast e ora arriva anche la richiesta di risarcimento da parte del Ministero della Salute: duro colpo quello inferto alle due aziende, Novartis e Roche, che già condannate a pagare 180 milioni di euro, ora si ritrovano con una ulteriore richiesta di 1,2 miliardi di euro.
L’accusa mossa ai due colossi farmaceutici è stata quella di aver fatto cartello, cioè di essersi accordate per vendere sul mercato dei prodotti per la vista il farmaco Lucentis , molto costoso, chiudendo il mercato all’Avastin, 50 volte più economico del suo avversario.
Il ministero della difesa ha decretato che i due farmaci sono assolutamente equivalenti ed efficienti e sicuri per i pazienti, nonostante l’escamotage delle aziende che hanno registrato il primo come medicinale per la vista e il secondo per la cura del cancro.
Il ministero, calcolando i danni arrecati alla Sanità e ai consumatori, ha cosi stabilito la richiesta di risarcimento di 1,2 milioni di euro. Novartis respinge per mezzo stampa ogni tipo di accusa e si dice tranquilla in attesa della sentenza prevista per fine anno.