Ci sono novità sul crimine Garlasco tanto da riaprire il caso.
La Corte d’Assise di Milano, in vista di nuove piste, decide di riaprire il caso del giallo Garlasco: ci saranno nuovi esami che riguarderanno il DNA di un capello trovato fra le dita di Chiara Poggi, il replay della camminata del fidanzato Alberto Stasi e il sequestro della bicicletta.
La riapertura del caso è stato voluto dal sostituto procuratore generale Laura Barbaini e dalla famiglia Poggi che vuole scoprire la verità. Gli accertamenti consistono nell’ analizzare il DNA, come detto prima, di un capello trovato tra le mani della giovane vittima, la ripetizione della camminata di Alberto Stasi vicino alla scena del crimine e il sequestro della bicicletta con lo scopo di sottoporla alla ricognizione delle 2 testimoni che sono Franca Bermani e la signora Travain.