Per trovare un vaccino o una cura appropriata al Coronavirus ci vorranno settimane, se non mesi, ed intanto la gente continuerà a morire ma soprattutto ad ammalarsi, portando al collasso il sistema sanitario italiano, che già sta navigando in brutte acqua.
Ma, ancora una volta da Napoli, l’eccellenza della medicina propone una soluzione che, anche se non definitiva, pare abbia risultati soddisfacenti: l’impiego di tocilizumab, farmaco anti-artrite, nei pazienti contagiati da coronavirus e in condizioni critiche.

Quella che fino a pochi giorni fa era una cura sperimentale, adesso sembra diventata garanzia di successo per il trattamento dei casi più gravi di pazienti che hanno contratto il Covid-19, cioè quelli con polmonite interstiziale bilaterale e con bisogno di essere intubati, non riuscendo a respirare da soli.
Dall’Istituto per i Tumori Pascale è partito un appello per un protocollo nazionale che estenda l’impiego di Tocilizumab al territorio nazionale. “Il farmaco ha dimostrato di essere efficace contro la polmonite da Covid-19 – dice l’oncologo Paolo Ascierto. A Napoli sono stati trattati i primi due pazienti in Italia, in 24 ore la terapia ha evidenziato ottimi risultati e domani sarà estubato uno dei due pazienti perché le sue condizioni sono migliorate. Ieri è iniziato il trattamento per altre due persone ed oggi ne tratteremo altre due”.

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