Quando andiamo a comprare una crema, un sapone o uno shampoo, la prima cosa a cui prestare attenzione è scegliere la tipologia più adatta alla nostra pelle.
Naturalmente, infatti, non tutti abbiamo la stessa pelle e quindi per alcune servono saponi più aggressivi e per altre composizioni più rispettose del ph.
In generale, la pelle è divisa in tre macro tipologia: pelle secca, grassa e mista.
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Quali sono le differenze tra le tre?
Generalmente la pelle grassa tende ad avere molti punti neri su tutto il viso e una pelle molto oleosa, dato che le ghiandole sebacee tendono ad essere eccessivamente attive. Questa pelle poi può facilmente tendere a un colorito giallognolo e rischia invecchiamento precoce e irritazioni. In adolescenza può sfociare in vera e propria acne, che, se non correttamente trattata, può lasciare cicatrici.
Al contrario la pelle secca è caratterizzata da una carenza di lipidi. La pelle secca è decisamente disidratata e fragile, si irrita con estrema facilità e si presenta ruvida al tatto. Inoltre questa tipologia di pelle è spesso correlata a fattori genetici o anche a particolari malattie.
La pelle mista, come suggerisce lo stesso nome, è infine un’unione tra le due tipologie precedenti. In particolare, l’area centrale del viso, la cosiddetta zona T, è leggermente oleosa, mentre ai lati del viso invece appare una pelle leggermente secca.
Non esiste un trattamento standard per la pelle mista e ogni caso va valutato e quindi trattato a sé.
